Si invitano i redattori dei bollettini parrocchiali e – soprattutto – i curatori dei siti web ecclesiali a prestare la massima attenzione per l’uso di immagini tratte dal web. Salvo diverse indicazioni, infatti, ogni immagine è coperta dal diritto d’autore, per il quale il proprietario dell’immagine può esercitare dei diritti economici.
Non è sufficiente esporre la fonte dell’immagine (es. foto tratta da…): per questa operazione è necessario quantomeno il consenso del proprietario.
L’uso non autorizzato di immagini coperte da diritto d’autore comporta una violazione e una conseguente sanzione. A titolo di esempio, è possibile utilizzare immagini tratte dalla nota agenzia di stampa Reuters, la quale vende le proprie fotografie e si avvale di un’agenzia di verifica del copyright e gestione dei relativi contenziosi: l’uso improprio di immagini Reuters comporta un risarcimento del danno nell’ordine di qualche centinaio di euro.
Se la Parrocchia intende utilizzare immagini a titolo gratuito di cui non conosce i proprietari, è necessario utilizzare servizi che offrono immagini con licenze aperte e gratuite (in cui, il più delle volte, è necessario indicare la “paternità” dell’opera). Si tratta, per esempio, di siti quali Pexels, Freepik, Cathopic.