Vademecum per i diffusori dei media diocesani

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Quanto di seguito riportato è disponibile anche in formato PDF.

 

Chi è il “diffusore” dei media diocesani?

È un operatore pastorale affezionato ai media diocesani La Vita Cattolica e Radio Spazio, dei quali condivide la missione.

In altri termini, il diffusore è una persona attenta a ciò che accade nella sua comunità e cerca di leggere gli avvenimenti con uno sguardo cristiano ed ecclesiale. È esattamente lo stesso punto di vista che offrono i media diocesani (La Vita Cattolica, Radio Spazio, i vari siti web e i social media) con cui il diffusore ha quindi una sincera sintonia di visione.

 

Cosa “fa” un diffusore? Le tre disponibilità

Con la sollecitudine missionaria tipica dei mezzi di comunicazione, il diffusore opera prevalentemente in Parrocchia, in stretta sinergia con il referente pastorale per l’ambito Cultura e comunicazione della corrispondente Collaborazione pastorale. In una stessa CP, pertanto, è possibile che operino insieme diversi diffusori.

Per questo al diffusore sono chieste tre disponibilità.

 

1. Far conoscere il settimanale diocesano

  1. Si prodiga per far conoscere il settimanale diocesano in primis alle persone che frequentano la Parrocchia: operatori pastorali, genitori, famiglie, anziani. Può “inventarsi” diversi tipi di iniziative:
    • il classico “banchetto” per presenziare a eventi comunitari, offrendo copie in omaggio o vendita.
    • l’intervento durante riunioni o assemblee parrocchiali;
    • dépliant da distribuire in Parrocchia;
    • dedicare uno spazio al settimanale diocesano all’interno degli strumenti di comunicazione già attivi nella Collaborazione pastorale e Parrocchia, in accordo con il referente per l’ambito Cultura e comunicazione.
      1. Link sul sito web della Collaborazione pastorale/Parrocchia.
      2. Condivisione sui social media locali di CP/Parrocchia.
      3. Rilancio di articoli sui locali bollettini parrocchiali, fogli settimanali, siti e social media.
  2. È importante che il diffusore si faccia conoscere per questo suo ruolo, in modo che le persone sappiano a chi far riferimento, coltivando una relazione che è prima di tutto comunitaria.
  3. Più puntualmente, il diffusore può individuare persone potenzialmente interessate e, in via amicale, le introduce al settimanale e al suo particolare “sguardo” sulla vita del Friuli.
    • Può offrire il dépliant “4 copie gratis”, avendo cura di ricontattare la persona al termine del “mese di prova” per chiedere impressioni, pareri, critiche.

 

2. Promuovere l’abbonamento al settimanale diocesano

Oltre a far conoscere il settimanale, il diffusore ne promuove l’abbonamento in Parrocchia e tra le sue conoscenze personali.

Il diffusore è il punto di riferimento locale per la sottoscrizione degli abbonamenti stessi. Chi desidera abbonarsi può portare la quota dell’abbonamento al diffusore, il quale la raccoglierà e avrà cura di contattare l’amministrazione del settimanale diocesano per comunicare le sottoscrizioni.

Per fare questo è stato predisposto un semplice foglio di Richiesta di abbonamento.

 

3. È “antenna” del proprio territorio

Sia che si tratti di Collaborazione pastorale e Parrocchia, sia che si parli della società civile, del comune, di associazioni locali, il diffusore segnala ai media diocesani – tramite la redazione del settimanale La Vita Cattolica – eventi, appuntamenti, ricorrenze, anche riflessioni.

Concretamente:

  1. Può individuare momenti della vita comunitaria (ecclesiale ed extra-ecclesiale) che meritano di essere comunicati tramite il settimanale diocesano. Esempi: inaugurazioni, celebrazioni, feste, mostre, eventi culturali, lavori pubblici di grande rilevanza, ricorrenze, ecc.
  2. Contatta la redazione del settimanale per segnalare l’evento, avendo cura dei tempi di redazione (possibilmente almeno 10 giorni prima dell’evento stesso).
    • Condivide eventuali locandine, dépliant, articoli su web.
    • Segnala eventuali persone da contattare per approfondire l’evento (es. amministratori comunali, presidenti di associazioni, parroco o referenti pastorali, ecc.).
  3. Inoltra alla redazione eventuali fogli parrocchiali o newsletter settimanali, in accordo con il referente pastorale per l’ambito Cultura e comunicazione.

 

Visita pastorale 2022-2024

In occasione della Visita pastorale dell’Arcivescovo, che dall’autunno 2022 si protrarrà fino alla primavera 2024, saranno offerte alcune copie gratuite de “La Vita Cattolica” agli operatori pastorali delle 54 Collaborazioni pastorali dell’Arcidiocesi.

È un’occasione importante per far conoscere il settimanale diocesano e promuoverne l’abbonamento.