«Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana». Questo il tema che Papa Francesco ha scelto per la 58.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS), che si celebrerà il 12 maggio 2024. Lo rende noto la Sala Stampa vaticana in una nota del 29 settembre, sottolineando che «l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale rende sempre più naturale comunicare attraverso e con le macchine, in modo che è diventato sempre più difficile distinguere il calcolo dal pensiero, il linguaggio prodotto da una macchina da quello generato dagli esseri umani».
«Come tutte le rivoluzioni anche questa basata sull’intelligenza artificiale, pone nuove sfide affinché le macchine non contribuiscano a diffondere un sistema di disinformazione a larga scala e non aumentino anche la solitudine di chi già è solo, privandoci di quel calore che solo la comunicazione tra persone può dare», si legge nella nota vaticana. «È importante – si evidenzia – guidare l’intelligenza artificiale e gli algoritmi, perché vi sia in ognuno una consapevolezza responsabile nell’uso e nello sviluppo di queste forme differenti di comunicazione che si vanno ad affiancare a quelle dei social media e di Internet. È necessario che la comunicazione sia orientata a una vita più piena della persona umana».
Alla vigilia della GMCS 2024, ossia sabato 11 maggio 2024, l’Arcidiocesi di Udine proporrà il convegno diocesano per operatori pastorali dell’ambito Cultura e comunicazione, come da calendario recentemente pubblicato.
Per approfondire:
- Nel tempo degli algoritmi con la sapienza del cuore (Avvenire, 10 ottobre 2023)
- Intelligenza artificiale, che ne sarà dell’uomo? Le riflessioni della Chiesa (Agenda digitale, 11 gennaio 2023)
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