«Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori» (cf. 1Pt 3,15-16). Questo il tema della 59a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS) del 2025, reso noto lo scorso 24 settembre dalla Santa Sede. La GMCS si celebrerà nel maggio 2025 (non è ancora nota la data esatta), nel pieno dell’anno giubilare sul tema «Pellegrini di speranza».
Il tema pone l’attenzione sul fatto che oggi troppo spesso la comunicazione è violenta, mirata a colpire e non a stabilire i presupposti per il dialogo. È quindi necessario disarmare la comunicazione, purificarla dall’aggressività. Dai talk show televisivi alle guerre verbali sui social il paradigma che rischia di prevalere è quello della competizione, contrapposizione e volontà di dominio.
Per i cristiani la speranza è una persona ed è Cristo. Ed è sempre legata ad un progetto comunitario; quando si parla di speranza cristiana non si può prescindere da una comunità che viva il messaggio di Gesù in modo credibile a tal punto da far intravedere la speranza che porta con sé, ed è capace di comunicare anche oggi la speranza di Cristo con i fatti e con le parole.