«Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori». Questo il tema del Messaggio che Papa Francesco ha consegnato alla Chiesa lo scorso 24 gennaio in occasione della memoria liturgica di San Francesco di Sales. Il Messaggio è stato pubblicato in vista della Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali (GMCS), che si celebrerà il 1° giugno 2025. Nell’anno del Giubileo – e durante gli eventi del Giubileo della Comunicazione, primo grande evento giubilare ospitato a Roma – il Papa ha avuto modo di incontrare migliaia di comunicatori e giornalisti, consegnando loro anche un discorso ricco di indicazioni e suggestioni.
Il Messaggio per la GMCS
È estremamente lucido il Messaggio per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, intitolato «Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori». Papa Francesco svolge una rapida (ma puntuale) disamina di alcune dinamiche di comunicazione che egli stesso definisce aggressiva. E usa, infatti, termini importanti come «disarmare la comunicazione», o «dispersione programmata dell’attenzione» o ancora «atomizzazione degli interessi». «La speranza è un rischio che bisogna correre», esorta con forza, con lo scopo di andare in cerca di quelle «briciole di bene» e – come insegna San Paolo – «dare ragioni per sperare».
I comunicatori, invita il Santo Padre, di adoperino a «scoprire e raccontare le tante storie di bene nascoste tra le piaghe della cronaca; a imitare i cercatori d’oro che setacciano instancabilmente la sabbia alla ricerca della minuscola pepita». Il tutto senza dimenticare il cuore, autentico leit motiv di questi ultimi anni di magistero pontificio: «Vi invito ad ver cura del vostro cuore, cioè della vita interiore» afferma infatti Francesco rivolgendosi ai comunicatori.
🔗 Messaggio di Papa Francesco per la 59a GMCS (2025)
Il discorso al Giubileo della Comunicazione
Sabato 25 gennaio, nel corso del Giubileo del Mondo della comunicazione, Papa Francesco ha consegnato un discorso che arricchisce ulteriormente le indicazioni utili a chi comunica o opera nel mondo dell’informazione.
Ad alcune esortazioni rivolte espressamente ai giornalisti («Quella del giornalista […] è una vocazione e una missione»), il Papa affianca inviti a coltivare un’«alfabetizzazione mediatica, per educarci ed educare al pensiero critico, alla pazienza del discernimento necessario alla conoscenza». Insiste ancora, il Santo Padre, sulla potenza narrativa delle storie, tanto da invitare i comunicatori a trasformare il loro operato in «hopetelling» (lett. narrazione di speranza). «Questa è – come direbbe San Paolo – la vostra “buona battaglia”.»
🔗 Discorso di Papa Francesco ai partecipanti al Giubileo del Mondo della Comunicazione
Per approfondire:
🔗 Giubileo, si parte dalla comunicazione. In sette parole – La Vita Cattolica (26 gennaio 2025)
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