«Testimoni digitali di speranza». Con Carlo Acutis, un pomeriggio per unire fede, vita e digitale

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Si svolgerà sabato 12 ottobre in seminario a Castellerio il primo appuntamento di "Pastorale digitale" dell'Arcidiocesi di Udine. E si svolgerà dal vivo, senza display e tastiere a mediare il contatto e le relazioni. L'incontro si intitola «Testimoni digitali di speranza» e si svolge nel giorno stesso in cui la Chiesa celebra la memoria del Beato Carlo Acutis, colui che a buona ragione può essere definito il primo "missionario digitale" della storia della Chiesa. E con l'intercessione del Beato - e grazie all'ausilio di numerosi ospiti - si parlerà di social media, si farà testimonianza nel mondo digitale, si pregherà davanti a Gesù Eucaristia.

Punto di forza dell'iniziativa è il fatto che viene proposto in sinergia dall'Ufficio per le Comunicazioni sociali assieme alla Pastorale giovanile diocesana e alla Pastorale giovanile del Vicariato urbano, il Seminario interdiocesano e l'Ufficio catechistico.

Il pomeriggio è aperto a tutti, con particolare riguardo ad adolescenti e giovani (per esempio gruppi di cresimandi che aprono così il proprio anno catechistico), ma anche operatori pastorali della comunicazione e catechisti, senza limite massimo età. Per contro, la proposta non è pensata per pre-adolescenti (bambini e ragazzi "delle medie"), i quali potrebbero trovare difficoltà a vivere i vari momenti. L'iscrizione è necessaria e personale; è chiesto un contributo di 5 € a persona.

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Il programma

Sabato 12 ottobre 2024, Seminario interdiocesano di Castellerio

  • 16.00 / Ritrovo e accoglienza
  • 16.30 / «Vivere i social da cattolici. Ma si può?!». Con Nicola Camporiondo, tiktoker.
    A cura del gruppo de "I Mercoledì dell'Angelo" della Pastorale giovanile del Vicariato urbano di Udine
  • 17.30 / Pausa
  • 18.00 / Incontro di approfondimento a scelta:
    • «Schermi d'arte. Raccontare l'Eucaristia con arte e digitale». Con Susi Del Pin
    • «Gettare la rete. Internet luogo di annuncio». Con don Pietro Giassi
    • «Come in cielo così in ter... net. Fede virtuale è fede reale». Con Giovanni Lesa
  • 19.30 / Preghiera "Notti di Nicodemo" presieduta dall'arcivescovo mons. Riccardo Lamba. A cura dei seminaristi
  • 20.30 / Cena. A cura della Caritas diocesana
  • 21.30 / Mandi mandi
Gli approfondimenti: scegline uno

Susi Del Pin - Eucaristia, arte, digitale

Con la prof.ssa Susi Del Pin, docente di religione, si potrà scoprire come «Raccontare l'Eucaristia con l'arte e il digitale». Quello digitale era un linguaggio che Carlo Acutis maneggiava con grande dimestichezza. Ma ci sono tanti altri linguaggi – alle volte digitali, altre no – che parlano di Eucaristia. L’arte è uno di questi. Perché e come usare strumenti artistici e digitali per “dire l’Eucaristia”? Prendiamo spunto da Raffaello, Leonardo e tanti altri grandi comunicatori del Vangelo con l'arte.

Questo incontro è suggerito a educatori, catechisti, giovani appassionati di arte.

 

Don Pietro Giassi - Internet luogo per annunciare Cristo

Con don Pietro Giassi (e la sua esperienza di creatore digitale) ecco come «Gettare la rete. Internet come luogo di annuncio». Quante persone sono rimaste colpite dalle mostre digitali ideate da Carlo Acutis? L’intuizione di Carlo è stata fare del web un terreno di evangelizzazione. E lo è ancora oggi: spesso utilizziamo i canali digitali per pubblicare contenuti di fede, o per informare riguardo a iniziative della Parrocchia. Ma questo può essere l’inizio di un cammino? Può germogliare qualcosa? Come accompagnare partendo da un “semino digitale” incontrato on-line?

Incontro particolarmente indicato per operatori della comunicazione, catechisti, educatori.

 

Giovanni Lesa - Unità del cuore dentro e fuori dalla rete

Con Giovanni Lesa, responsabile della comunicazione diocesana, «Come in cielo così in ter... net. Fede virtuale è fede reale». Carlo Acutis era un giovane che “ci metteva la faccia”. Anche nel mondo digitale. La sua fede traspariva limpida dai suoi occhi come dalle sue pagine web, trovando unità tra on-line e off-line. Ma perché è importante questa integrità? Ciò che è virtuale è davvero anche reale? E ancora: come vivere la fede nel mondo digitale? Cosa significa essere cristiani in rete? Cosa pubblica chi si dice cristiano? Essere testimoni cristiani autentici e credibili in rete non è così scontato, nell’epoca dei social e dell’intelligenza artificiale.

Incontro suggerito ad adolescenti e giovani.

Le iscrizioni

È richiesta un'iscrizione da effettuarsi entro il 9 ottobre 2024 compilando il modulo sottostante. L'iscrizione è personale (per i gruppi di adolescenti può provvedere il catechista in presenza del gruppo, previo consenso dei genitori). È chiesta un'offerta di 5 € a parziale copertura delle spese.

 

 

 

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